La Bioenergetica è un modo di comprendere la personalità ponendo attenzione al corpo e ai suoi processi energetici: il metabolismo, la respirazione, il movimento.

I primi due processi – metabolismo e respirazione – producono energia, l’ultimo – il movimento – la scarica. Semplificando, possiamo affermare che l’insieme di questi processi energetici definisce il nostro modo di essere nel mondo: la quantità di energia che produciamo e la modalità con cui la utilizziamo ci permettono di interagire con il mondo in un modo del tutto unico e personale. Questa interazione è tanto più efficiente quanta più energia abbiamo e quanto più liberamente essa circola in noi.

La bioenergetica ha l’obiettivo di aiutare le persone a riappropriarsi del piacere e della gioia di vivere attraverso la riconquista della propria unità mente-corpo e il contatto con le emozioni, che nascono dal corpo. Alexander Lowen, suo fondatore, invita ad “onorare la vita del corpo”, in quanto fortemente convinto che solo in questo atteggiamento ci sia la via per una “salute vibrante” e la gioia di vivere.

Non a caso Lowen parla di salute “vibrante”: egli sostiene che il moto di vibrazione costante del corpo è segno di salute, proprio come la sua rigidità lo è della morte. Dal primo segno di vita, il battito del cuore nell’embrione poche ore dopo il suo concepimento, essa prosegue con innumerevoli stati vibratori e pulsatori, che interessano l’embrione nel suo sviluppo, il feto nei momenti che precedono ed accompagnano la sua nascita, il respiro del neonato, i suoi movimenti, i nostri movimenti…

Questa intrinseca motilità, che è alla base dell’attività spontanea di un essere vivente, deriva da uno stato di eccitazione interna che affiora continuamente alla superficie sotto forma di movimento, che aumenta in proporzione al crescere della eccitazione.

L’essenza pulsatoria è presente in noi e intorno a noi. Infatti anche le prime relazioni oggettuali sono caratterizzate da ritmicità e carattere pulsatorio, come sosteneva Daniel Stern. In relazione alla qualità della presenza o assenza di questa ritmicità, il bambino svilupperà poi la propria personale struttura psico-neuro-muscolare e la propria corazza.

Wilhelm Reich, il padre delle psicoterapie corporee, ha chiamato questo insieme di tensioni croniche corazza; la corazza è la nostra struttura carattero-muscolare ovvero la modalità con cui il nostro corpo e la nostra mente si sono plasmate nel corso dell’intera nostra vita di fronte alle grandi e piccole difficoltà per permetterci di sopravvivere. Abbiamo bisogno di sentirci al sicuro e la funzione della corazza è di mantenere cronicamente l’illusione di stabilità, portatrice di senso di sicurezza, laddove stabilità non esiste, perché il nostro stato dell’essere è in continuo mutamento. Per questo motivo la pratica bioenergetica influisce anche sulla vita relazionale e non solo sulla vita interiore; così come il corpo-mente non vive separato dal mondo ma immerso in esso.

La bioenergetica è una modalità di analisi del carattere, che persegue la cura del disagio psichico attraverso un percorso psicoterapico che ha come obiettivo la comprensione e l’accettazione profonda delle proprie emozioni e quindi del proprio vero Sé. Lowen asseriva che “le emozioni sono la vita del corpo così come i pensieri sono la vita della mente”.

Essa è anche una metodologia di lavoro corporeo con cui prevenire il malessere e intraprendere la ricerca di Sé (quest’ultimo punto rappresenta un’evoluzione della pratica bioenergetica, maturata e concepita dalla Biosofia).

La Biosofia (sapere attraverso il corpo vivente) è una particolare tecnica psicoterapica inserita nell’ambito della psicologia somatorelazionale che ha i suoi fondamenti nella vegetoterapia di Wilhelm Reich, nell’analisi bioenergetica di Alexander Lowen e nella psicologia umanistica di Carl Rogers. Il suo fondatore è Luciano Marchino.

Bibliografia
Lowen A. Onorare il corpo, Xenia Edizioni, Milano 2011
Lowen A. Bioenergetica, Feltrinelli, Milano, 2000
Lowen A. e L. Espansione ed integrazione del corpo in Bioenergetica, Astrolabio, Roma, 1979
Marchino L. Mizrahil M., La forza e la grazia, Bollati Boringhieri, Torino, 2012
Marchino L. Mizrahil M., Il corpo non mente, Frassinelli, Torino, 2004
Reich W., Analisi del carattere, Sugarco Edizioni, Milano, 1982
Stern D., Il mondo interpersonale del bambino, Bollati Boringhieri,Torino, 1987