EMOZIONI E RELAZIONI | Il metodo Biosistemico
In che modo le emozioni influiscono sulle nostre relazioni?
In che modo le nostre relazioni influenzano quello che sentiamo?
In che modo le emozioni influiscono sulle nostre relazioni?
In che modo le nostre relazioni influenzano quello che sentiamo?
Intervista al Dott. Riccardo Musacchi sul tema della mortalità perinatale e l’elaborazione del lutto.
Perdere un bambino è un dolore inimmaginabile che ci lascia confusi, prostrati e soli. Le sfumature del lutto che stiamo vivendo sono molte: piangiamo il nostro bambino, la sua mancanza nella nostra famiglia, il sogno infranto, i progetti che stavamo realizzando con la sua venuta. Sentiamo di aver perso una parte di noi e ci sentiamo tradite nel nostro corpo, che viviamo come responsabile di quanto accaduto. La nostra coppia può reagire in modi diversi a questo dolore, e se ci sono altri figli, spiegare loro la morte del bambino atteso può essere emotivamente molto difficile. Il confronto in un gruppo composto da genitori che vive o ha vissuto la nostra esperienza ci aiuta a condividere una parte della nostra sofferenza con chi ci può comprende
Il gruppo è aperto alla partecipazione di donne e/o coppie che stanno vivendo una Procreazione medicalmente assistita – PMA. La gravidanza nella nostra società si è spostata sempre più in avanti. In termini di età le donne diventano madri per la prima volta in una fase in cui la fertilità biologica è in calo. Un numero sempre maggiore di donne e uomini diventa genitore dopo un percorso lungo e impervio di gravidanza assistita medicalmente. I tentativi della coppia di intraprendere e portare avanti la gravidanza sono numerosi e ad ogni fallimento si vive un “lutto” che incide profondamente sul benessere della donna e della coppia. Poter parlare dei vissuti che caratterizzano una PMA in un gruppo dedicato può aiutare ad affrontare
Il gruppo è aperto a tutti gli uomini che intendono confrontarsi sul tema del dolore conseguente alla perdita di un figlio e del suo impatto sulla vita di coppia. La ricerca internazionale e le evidenze riportate dagli operatori dell’aiuto mostrano che l’uomo nella maggior parte dei casi affronta in modo diverso dalla donna la perdita. Questa diversità può essere fonte di incomprensioni e nei casi peggiori di rotture nella coppia. Avere uno spazio di confronto specifico in cui portare la propria diversità e il tema sia del proprio dolore che dell’appoggio e sostegno emotivo alla donna può costituire una risorsa a cui accedere in un momento particolarmente impegnativo quale il lutto perinatale. Giorni, orari e modalità per accedere al gruppo
Il gruppo è aperto a tutte le coppie che si rimettono in cammino dopo aver vissuto la perdita di un figlio in gravidanza a qualsiasi epoca gestazionale e a qualsiasi distanza temporale dalla perdita. Nel periodo successivo all’elaborazione del lutto, il desiderio di genitorialità può prendere diverse forme quali la ricerca di un figlio biologico anche sostenuta da pratiche medicalmente assistite oppure la richiesta di affido o l’adozione di un bambino. In altri casi vi può essere da parte della coppia la focalizzazione nell’impegno nel sociale a favore di beneficiari diversi nell’ottica della generatività allargata. Rimettersi in cammino richiede una forte integrazione con l’evento del lutto e il gruppo ha come obiettivo facilitare i processi di integrazione e presa di