Grovigli di cuore 2018
L’evento promosso dal Gruppo Alchimia si è collocato tra le attività che l’associazione ha organizzato all’interno della settimana 9-15 ottobre dedicata alla sensibilizzazione sul tema della mortalità perinatale.
GROVIGLI DI CUORE
LA MORTALITÁ PRENATALE: TRASFORMA IL DOLORE
LOCATION
LA STECCA 3.014 OTTOBRE 2018
ORE 10:00 – 18:00Via Gaetano De Castillia, 26 – Milano | MM ISOLA – GARIBALDI – GIOIA
Il teatro
Elena Russo Arman dà voce ai racconti dei genitori, alle poesie scritte in memoria dei bambini, a pezzi di autobiografia dei genitori. La narrazione fluisce su tre segmenti che segnano la duplicità del tempo teatrale e del tempo di elaborazione interna del lutto.
L’evento traumatico e la perdita come primo tempo; nel secondo tempo il dolore continuo e lancinante che accompagna un lungo periodo di vita e investe genitori e famiglie; infine, nel terzo tempo, la trasformazione con la possibilità e capacità di lasciar andare l’esperienza nel momento in cui si è rinforzato il legame d’amore con il bambino.
Dar voce in modo autentico a questo percorso, senza scadere nella retorica del pietismo, è una sfida emotiva, etica e morale che Elena assolve in modo magistrale.
Primo tempo: la perdita
Secondo tempo: il dolore
Terzo tempo: lasciare andare
La mostra fotografica
Le foto in bianco e nero realizzate dalla onlus americana NILMDTS acronimo di “Now I lay me down to sleep” raccontano il breve passaggio del bambino sulla Terra. Restituiscono in modo forte la rottura, il trauma della perdita, la sua assurdità, il dolore lancinante e il breve passaggio del bambino in questo mondo.
Sono “i grovigli”, l’avvitarsi delle emozioni pesanti nella vita della donna, dell’uomo e della famiglia tutta.
A noi sintonizzarci con questo dolore, accoglierlo e accettarlo nel rispetto totale per un’esperienza durissima capace di sconvolgere a volte in modo irreparabile.
Le foto a colori della fotografa Barbara Francoli “Il tempo del cuore”, raccontano la vita prima, durante e dopo l’evento. Sono foto di un progetto, di un desiderio, di un essere, del suo passaggio; sono foto di un percorso che diviene e si realizza con la presenza del bambino, in vita e in morte, oltre e al di là della sua perdita, nel “tempo del cuore” che appartiene alla vita vera che non si perde mai.
I laboratori espressivi/creativi
Il primo livello della cura di sé e del proprio dolore, è la sua espressione.
Dare forma alla propria storia attraverso la narrazione di sé e dei propri vissuti, è un modo efficace per realizzare quell’integrazione interna che il dolore della perdita frantuma.
Il programma della giornata
- 10:00 Apertura
- 10:00 / 17:00 Laboratori espressivi/creativi
Il teatro Percorsi, riflessioni, testimonianze intorno alla perdita di un bambino in utero
Elena Russo Arman, Teatro Elfo Puccini
- 11:30 Primo tempo: la perdita
- 15:00 Secondo tempo: il dolore
- 18:00 Terzo tempo: lasciare andare
- 18:00 Rito di commemorazione in memoria dei bambini lancio delle lanterne
La giornata ha visto la presenza di due madri scrittrici:
Laura Bulleri
madre di Sofia autrice di Madri Interrotte
Michaela Bellisario
madre di Carolina e autrice di Parlami di lei
Hanno incontrato i visitatori e portato la loro testimonianza diretta dell’evento della perdita e dell’attraversamento del lutto.