I principi che fondano le nostre azioni negli ambiti dell’educazione e della formazione, con attenzione agli adulti.
Vediamole insieme:

• siamo convinti che gli apprendimenti producono cambiamenti solo se coinvolgono i soggetti nella loro globalità di corpo e mente, cognitivo ed emotivo;
• la globalità dei soggetti si raggiunge mettendo in campo strumenti e approcci integrati con uno stile di lavoro che privilegia la co-conduzione e l’apporto di prospettive diverse;
• lavorare sulla globalità significa mettere al centro del proprio interesse e della propria azione il corpo e la sua espressività proponendo e realizzando situazioni di benessere corporeo;
• la formazione deve essere flessibile e modulare: superato lo zoccolo della formazione di base e di quella specialistica, serve produrre proposte che possano essere “assemblate” dai destinatari in base alle proprie esigenze e desideri;
• la formazione deve essere attiva quindi deve permettere la messa in gioco e la sperimentazione diretta e “in sicurezza” all’interno di un setting sperimentativo e simulativo adeguato;
• la formazione deve essere rigorosa: gli adulti mal si adattano a contenuti e processi troppo lontani dai loro interessi reali o perché troppo teorici o viceversa troppo ludici.

Occorre saper costruire, quindi, un discorso che mantenga inalterato il duplice binario della personalizzazione del sapere e del suo rimando ai quadri generali.