I gruppi di auto-mutuo aiuto strumento e processo per lavorare sul potenziale con e attraverso il gruppo
L’auto mutuo aiuto è un processo di promozione di dinamiche di aiuto reciproco che utilizza la comunicazione e l’interazione fra i membri di un gruppo per consentire l’acquisizione di nuovi insight riguardo un tema specifico.
Lo scopo centrale dell’auto mutuo aiuto è il valorizzare allo stesso tempo le risorse della persona e del gruppo. Questo approccio fa si che il singolo possa coinvolgersi nel gruppo per soddisfare le sue esigenze e allo stesso tempo possa contribuire allo sviluppo del gruppo mettendo a disposizione i talenti che possiede.
Le funzioni dei gruppi auto mutuo aiuto si riassumono quindi nell’:
- Aiutare i partecipanti a riconoscere le proprie risorse
- Aiutarli a fare emergere le risorse nel contesto del gruppo
- Promuovere un cambiamento attraverso il potere del gruppo.
Attraverso l’individuazione e la valorizzazione dei punti di forza delle persone si costruisce un gruppo dotato di un senso del noi e di identità collettiva. Nel gruppo vengono individuati i problemi, gli obiettivi, i bisogni e le risorse che accomunano i membri, sottolineando gli aspetti in comune.
L’appartenenza ad un gruppo AMA promuove un uso intenzionale del proprio sé, attraverso la riflessione, la narrazione e la condivisione della propria vita e delle proprie. La socializzazione delle esperienze di ciascuno aiuta infatti a rielaborare le esperienze negative e ad individuare e rendere patrimonio comune strategie di coping che si sono dimostrate positive.
Il gruppo di auto mutuo aiuto vede i partecipanti uniti fra loro da rapporti di empatia, sostegno e comprensione reciproca; il clima è empatico e rispettoso, di sostegno reciproco fra i membri consentendo la sperimentazione di nuove e innovative modalità di comunicazione, capaci di generare nuovi modi di guardare alla realtà sociale rispetto al modo di pensare, comunicare ed interagire.
L’appartenenza al gruppo risulta essere una preziosa fonte di sostegno per i singoli che si vedono rafforzati nell’affrontare i propri problemi in un processo di influenza circolare con il gruppo.
È importante che nel gruppo sia presente un facilitatore che metta in atto un intervento non direttivo e consenta ai membri di parlarsi direttamente fra di loro, incoraggiando l’espressione delle emozioni e delle reazioni relative alla finalità del gruppo. Questa figura deve mostrare interesse e gratitudine per il contributo di tutti, rivolgendosi al gruppo nella sua interezza, stimolando la partecipazione e aiutando a rifocalizzarsi sull’obiettivo comune.
I gruppi di auto mutuo aiuto si sono dimostrati strumento di intervento privilegiato in una serie di situazioni problematiche che vanno dal trattamento delle dipendenze, alle marginalità, al sostegno in caso di patologie mediche e/o psichiche fino al supporto nell’affrontare i problemi di vita quotidiana.
Essi sono la perfetta semplificazione di un modello di welfare che tende a valorizzare le risorse formali e informali presenti nei contesti di vita e a de medicalizzare il trattamento dei problemi “sociali”, puntando sul positivo e sul potenziale che scaturisce nell’interazione sociale.